I postatori più attivi della settimana | |
Sono Parolaio... | Gio Gen 03, 2013 5:33 pm Da parolaio | Mi presento, sono parolaio alias Gerardo Canini, un settuagenario amante della letteratura ed io stesso sono scrittore e poeta, ho pubblicato alcuni libri tra i quali quello che ha avuto più risalto è "Racconti del Fibreno" in cui narro le vicende della mia terra natia durante la mia infanzia e adolescenza, ho partecipato anche a vari concorsi letterali ottenendo discreti risultati. …
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firmatevi | Dom Nov 25, 2012 9:24 am Da Admin | Oltre allo pseudo, per garantirvi la paternità dell'opera dell'ingegno (poesie, narrativa, foto ed altro materiale che inserite nel forum), aggiungete la firma con il vero nome.
Oltre a tutelare voi, servirà anche a noi al momento dell'eventuale inserimento e pubblicazione nelle antologie, poiché oltre allo pseudo o nome d'arte, inseriremo nome e cognome reali.
Giancarlo Bruschini
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Mi presento. | Ven Apr 06, 2012 1:52 pm Da luisanne | Ciao mio grande amico e brillante quanto eclettico scrittore.. è una gioia ritrovarci qui ancora una volta! Hai fatto bene a seguire il tuo istinto per sostituire il regalo con.. una macchina da scrivere! Da sempre ti ammiro per le tue capacità, la cura e il cuore che metti in tutto ciò che crei e i valori che mai tradisci a costo di perdere qualcosa.. il tuo animo è grande e sa accogliere …
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Moderatore. | Mar Apr 10, 2012 9:22 am Da luisanne | Ti ringrazio Carissimo Jean per l'incarico di moderatore di questo bellissimo forum. Ne sono molto felice, e spero di non deludere nessuno; farò del mio meglio sia per la presenza che nel commentare ciò che i nostri poeti scriveranno. Do il mio benvenuto a tutti i futuri iscritti invitandoli a postare le loro poesie così da creare assieme un clima di amicizia, stima, scambi di idee tutto nel …
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di nuovo qui | Ven Apr 06, 2012 12:32 pm Da Admin | Mi chiamo Giancarlo Bruschini e sono il Presidente di un'associazione culturale per la Promozione dell'Arte e della Cultura denominata Estro-Verso. La nostra associazione nasce dalle costole di esperienze associative precedenti, ma che in comune avevano la peculiarità di offrire spazio o visibiità soltanto ad autori di presunta chiara fama.
Riconoscendo il bisogno di rilanciare l'arte e la …
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| | Due poesie di Uberto Stabile: "Troppo presto" e "I ragazzi ribelli" | |
| | Autore | Messaggio |
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alberto ***
Messaggi : 85 Data d'iscrizione : 21.11.12 Località : Roma
| Titolo: Due poesie di Uberto Stabile: "Troppo presto" e "I ragazzi ribelli" Mar Mar 05, 2013 6:31 pm | |
| Due poesie di Uberto Stabile tratte dalla pubblicazione Cien días de mayo, Homoscriptum (Messico 2006), nella traduzione di [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link].Poesia diretta ed immediata, linguaggio secco e fratturato che però sa aprirsi ad immagini e considerazioni estremamente profonde che derivano da una grande capacità di ascolto per la vita e le persone: in questo la poesia di Uberto Stabile corrisponde esattamente al suo autore, da anni attivo in una intensa opera di divulgazione della poesia in lingua spagnola su entrambi i lati dell’Oceano Atlantico.TROPPO PRESTONon riesco a dormire molte ore di seguito. Cerco di alzarmi senza fare rumore. I bambini dormono ancora. Preparò del caffè e accendo una sigaretta. La cucina è fredda come l’inverno e piove, e l’acqua bagna il bucato steso ieri, è inutile raccoglierlo, come è inutile tornare a lavorare avere un’altra occasione o andare a comprare il pane senza soldi. È troppo presto perché aprano i negozi troppo presto per leggere il giornale, ascoltare i rondoni o chiamare al telefono il distributore di butano. Però ho del caffè, del tabacco e una casa una cosa stupida come qualsiasi altra per un critico di poesia stagionato, e un lusso per circa un milione di persone in un paese dove dicono che tutto va bene. DEMASIADO TEMPRANO No puedo dormir muchas horas seguidas. Procuro levantarme sin hacer ruido. Los niños todavía duermen. Preparo café y enciendo un cigarro. La cocina es fría como el invierno y llueve, y el agua moja la ropa que tendimos ayer, y es inútil recogerla, como inútil es volver al trabajo recuperar una oportunidad o salir a comprar pan sin dinero. Es demasiado temprano para que los comercios abran las puertas demasiado temprano para leer prensa, escuchar vencejos o llamar por teléfono al repartidor de butano. Pero tengo café, tabaco y casa una estupidez como otra cualquiera para un crítico de poesía avezado, un lujo para cerca de un millón de personas en un país en el que dicen que todo va bien.I RAGAZZI RIBELLII ragazzi ribelli si sono inteneriti con l’età si emozionano leggendo poesie, camminano piano davanti agli armadi del passato hanno perso il piacere degli appuntamenti e invecchiano con una certa eleganza, non chiamano le loro fidanzate “ragazza” le chiamano cuore mio, hanno imparato a lavare la biancheria, a stirare e piegare con una grande maestria ognuno dei propri errori, ai ragazzi ribelli l’amore non toglie il sonno ma non potrebbero vivere un solo giorno senza amare, barano con il tempo ma hanno i giorni contati. I ragazzi ribelli sanno che non torneranno a camminare su nessuno dei propri passi per questo adesso ogni carezza è sempre la prima e ogni bacio l’ultimo bacio. Non seguono nessuno e non si lasciano seguire sono a disagio di fronte all’ambizione amano le cause perse e nuotano controcorrente. I ragazzi ribelli con l’età prendono pastiglie che non li drogano droghe che non li uccidono e muoiono un poco ogni giorno senza perdere né nascondere il riflesso selvatico dei loro occhi. I ragazzi ribelli hanno imparato a partire senza dire addio vanno via senza fare rumore né lasciare traccia soli, sempre solicon il mondo dentro.LOS CHICOS REBELDESLos chicos rebeldes se han vuelto tiernos con la edad se emocionan leyendo poemas, circulan lento frente a los escaparates del pasado han abandonado el gusto por las citas y envejecen con cierta elegancia, a sus novias ya no les dicen tía les llaman corazón, han aprendido a lavar la ropa, a planchar y a doblar con cuidadoso acierto cada uno de sus errores, a los chicos rebeldes el amor ya no les quita el sueño pero no podrían vivir ni un sólo día sin amar, hacen trampas con el tiempo pero tienen los días contados. Los chicos rebeldes saben que ya no volverán a caminar sobre ninguno de sus propios pasos por eso ahora cada caricia es siempre la primera cada beso el último beso. ya no persiguen ni se dejan perseguir son incómodos frente a la ambición aman las causas perdidas y nadan contracorriente. Los chicos rebeldes con la edad toman pastillas que no les drogan drogas que no les matan y mueren un poquito cada día sin perder ni ocultar el brillo errático de sus miradas. los chicos rebeldes han aprendido a despedirse sin decir adiós se van sin hacer ruido ni dejan rastro solos, siempre soloscon el mundo dentro. | |
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